Impianto Fotovoltaico: Zero Bolletta e Risparmio Garantito
Se stai valutando l’investimento in un impianto fotovoltaico, questo articolo è fondamentale per te. Ti spieghiamo come, grazie agli incentivi del 2019 e alle tecnologie di accumulo, sia possibile abbattere drasticamente la bolletta energetica e ottenere un ritorno economico in tempi brevi.
Il Risparmio Reale del Fotovoltaico
Quando i consumi energetici sono medi o elevati – ossia quando la tua bolletta supera i 100-120 euro a bimestre – installare un impianto fotovoltaico ben dimensionato può trasformare la tua spesa in un investimento che, grazie a una combinazione di autoconsumo, rimborso del GSE e incentivi fiscali, porta a una 'bolletta zero'.
In particolare:
- Risparmio Senza Accumulatore:
Con la sola produzione diurna, il risparmio può variare dal 30% oltre il 50% della spesa attuale.
- Risparmio Con Accumulatore:
Se la bolletta supera i 180 euro a bimestre, l’installazione di un sistema di accumulo può aumentare il risparmio fino al 60-80%.
L’idea è che l’importo annuale delle bollette, una volta installato il fotovoltaico, sia equivalente al 50%-80% in meno rispetto alla spesa attuale, a cui si aggiunge la rata dell’impianto. Dopo circa 5 anni l’investimento è ripagato e da quel momento in poi inizierai a risparmiare da 600 a 1200 euro all’anno per almeno 25 anni.
Perché Non Si Può Isolarsi Completamente dalla Rete
Molti sognano di “staccare il contatore” e vivere in totale autonomia energetica. Tuttavia, due motivi principali rendono questa opzione poco praticabile:
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Produzione Ridotta in Inverno:
Durante l’inverno la produzione solare è inferiore, anche in presenza di sistemi di accumulo, rendendo difficile coprire interamente il fabbisogno energetico.
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Normative di Sicurezza:
Per ragioni di sicurezza la legge vieta sistemi isolati (simili a UPS) che permettano di scollegarsi completamente dalla rete, ad eccezione di particolari situazioni.
Quindi, la soluzione ottimale resta quella di rimanere collegati alla rete, ma con un impianto fotovoltaico che abbatti costantemente i costi energetici.
Il Ruolo delle Tecnologie di Accumulo
Tipologie di Batterie
L’adozione di un sistema di accumulo è vantaggiosa se vuoi massimizzare l’autoconsumo e risparmiare ulteriormente, specialmente se i consumi notturni sono elevati. Le batterie possono essere:
- A Piombo-Gel:
Costano meno, ma hanno una durata limitata (circa 6-7 anni) e funzionano efficientemente solo utilizzando il 50% della capacità nominale.
- A ioni di Litio:
Pur essendo più costose, sono molto più performanti, con una durata che può variare tra 10 e 18 anni e una profondità di scarica fino al 90%. Queste sono le batterie più richieste oggi per la loro affidabilità e compattezza.
Come Scegliere il Sistema di Accumulo
Il sistema di accumulo diventa interessante se:
- La bolletta supera i 100-120 euro a bimestre:
In questo caso, l’investimento in accumulatori può ridurre ulteriormente la bolletta, aumentando il risparmio annuale fino al 70-80%.
- Il profilo di consumo include ore notturne elevate:
Se usi molta energia di sera, l’accumulatore consente di immagazzinare il surplus prodotto durante il giorno e utilizzarlo quando serve.
Incentivi e Detrazioni per il Fotovoltaico nel 2019
Grazie agli incentivi fotovoltaico 2019, puoi beneficiare di:
- Detrazione Fiscale del 50% IRPEF:
Una misura che ti permette di recuperare metà dell’investimento in 10 anni, abbattendo i costi iniziali e accelerando il tempo di ammortamento.
- Super Ammortamento per le Aziende:
Anche le imprese possono beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose, rendendo il fotovoltaico un investimento doppiamente conveniente.
Questi incentivi rendono l’installazione di un impianto fotovoltaico – e, se necessario, di un sistema di accumulo – una scelta strategica per ridurre i costi energetici a lungo termine.
Conclusioni
Il fotovoltaico è un investimento sicuro e vantaggioso, soprattutto se i consumi energetici sono consistenti e se si dispone di uno spazio adeguato (tetto, tettoia o terrazzo). Grazie agli incentivi del 2019, puoi abbattere la bolletta elettrica fino al 50% – e, con un sistema di accumulo, fino al 70-80% – con un tempo di ammortamento di soli 4-5 anni. Anche se non è possibile isolarsi completamente dalla rete elettrica per ragioni di sicurezza e di produzione invernale, il fotovoltaico permette di ottenere risparmi costanti per almeno 25-35 anni.
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FAQ - Domande Frequenti
1. Conviene investire nel fotovoltaico se la bolletta è inferiore a 90 euro a bimestre?
Se la bolletta è inferiore a 90 euro, il risparmio è meno significativo e l’investimento si ammortizza solo a lungo termine. È più vantaggioso per utenze con bollette superiori a 100-120 euro.
2. Quali sono i vantaggi di installare un sistema di accumulo?
Un accumulatore permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso, aumentando l’autoconsumo e riducendo il prelievo dalla rete, con un risparmio potenzialmente fino al 70-80%.
3. Quanto dura un impianto fotovoltaico?
I pannelli di nuova generazione garantiscono una durata minima di 25 anni, con alcuni sistemi che possono arrivare a durare fino a 35 anni.
4. Quali incentivi sono disponibili nel 2019?
È possibile usufruire di una detrazione fiscale IRPEF del 50% in 10 anni, oltre a incentivi come lo Sconto in Fattura o la cessione del credito.
5. Perché non è possibile staccarsi completamente dalla rete?
Per ragioni tecniche e di sicurezza – la produzione solare è inferiore in inverno e le normative vietano sistemi isolati completi – è consigliabile mantenere il contatore attivo, riducendo però notevolmente il prelievo dalla rete.
6. Cosa include un preventivo fotovoltaico?
Un vero preventivo include uno studio di fattibilità personalizzato, l’analisi dei consumi, la scelta dei materiali (pannelli, inverter, accumulatore) e le condizioni contrattuali per l’installazione.
7. Qual è il rendimento medio di un impianto fotovoltaico in Italia?
Un kWp installato rende mediamente tra 1100 e 1700 kWh all’anno, in base all’esposizione e alla posizione geografica.
8. Quali sono le principali differenze tra le batterie al piombo e quelle agli ioni di litio?
Le batterie al piombo costano meno ma hanno una durata inferiore e richiedono di installare una capacità doppia per utilizzare solo il 50% della capacità. Le batterie agli ioni di litio, invece, offrono una maggiore efficienza (80-90% della capacità) e durano di più (10-18 anni).
9. Come posso massimizzare l’autoconsumo del mio impianto?
Spostare i consumi nelle ore diurne e, se necessario, integrare un sistema di accumulo per coprire il residuo notturno, permette di massimizzare l’autoconsumo e ridurre il prelievo dalla rete.
10. Dove posso richiedere preventivi gratuiti per il fotovoltaico?
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