Finalmente è possibile risparmiare per ottenere un sistema di depurazione per l'acqua potabile di casa. Si arriva fino a 500 euro per i privati e fino a 2.500 euro per le aziende sull'installazione di un depuratore d'acqua con il Bonus Acqua potabile o Bonus Depuratore Acqua 2022.
Con la Legge di Bilancio 2022 il Bonus viene prorogato fino al 2023. Era stato introdotto dalla Manovra 2021.
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020), infatti, ha previsto un incentivo per le spese riguardanti i sistemi di filtraggio, depurazione e mineralizzazione dell’acqua, sia per uso domestico che commerciale, con un credito d'imposta che può essere recuperatto effettivamente e per intero.
Come funziona il Bonus Depuratore Acqua?
Si tratta di un credito d'imposta. Non è la classica detrazione fiscale decennale, ma un vero e proprio credito che si sconta direttamente sulle tasse dovute, anche considerata la somma derivante da più dichiarazioni dei redditi successive, oppure in compensazione. Inoltre è molto importante segnalare che non ci sono limiti ISEE per l'accesso.
Il “Bonus Acqua potabile” o 'Bonus Depuratore acqua' è destinato all’acquisto di varie tipologie di sistemi volti a migliorare la qualità dell’acqua da bere, riducendo l'utilizzo di bottiglie in plastica. Rientrano, infatti, tra i prodotti compresi per il Bonus i sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica.
Come usarlo in compensazione
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 17/E del 2022, ha introdotto il codice tributo 6975, dal nome “CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI SISTEMI DI FILTRAGGIO ACQUA POTABILE – articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”. Quando viene compilato il modello di pagamento F24, per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, il codice tributo deve essere apposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, quando il contribuente deve procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” va compialndo segnalando l’anno in cui è riconosciuto il credito.
A quanto ammonta il rimborso con il Bonus Depuratori 2022
Si avrà diritto a un rimborso pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 – fino a una disponibilità di 5 milioni di euro l’anno – per l’acquisto dei sistemi entro un massimo di 1000 euro. La cifra aumenta nel caso degli esercizi pubblici e commerciali, che possono avere accesso a un credito d’imposta del 50% su un massimo di 5000 euro.
In sostanza, si tratta di 500 euro di risparmio su un sistema di depurazione o mineralizzazione domestico e di 2500 euro su un sistema ad uso aziendale.
Ma quanto costa un depuratore? Diciamo subito che sul mercato c'è anche molta differenza sui costi, a seconda della tipologia e della marca: per farci un'idea esatta sul prezzo del depuratore acqua più adatto, bisogna certamente richiedere una consulenza con un test degli inquinanti; ma nel frattempo è possibile consultare i nostri approfondimenti.
Come Richiedere il Bonus Depuratore Acqua 2022: la procedura
La procedura è online, attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate sarà possibile richiederlo facilmente. Ovviamente è richiesta una forma di pagamento tracciabile ed è consigliato il bonifico.
- Dal 16 giugno 2021 in poi l’importo delle spese sostenute deve essere documentato con fattura elettronica o documento commerciale su cui è presente il codice fiscale dell'acquirente.
- La richiesta di credito, e le spese sostenute, dovranno essere trasmesse per via telematica all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello del pagamento.
- Effettuato l'invio della domanda, l'Agenzia delle Entrate entro 10 giorni provvederà a rilasciare la ricevuta con la quale si attesta l'accettazione o il rifiuto della richiesta, con indicazione di quelle che sono le motivazioni.
Maggiori informazioni sono presenti sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
>> AGENZIA ENTRATE – Richiesta bonus depuratori (da compilare dopo l'acquisto)
ATTENZIONE: Il Bonus Depuratori Acqua 2022 gode di un FONDO LIMITATO messo a disposizione dal governo. Lo stanziamento per il 2022 è di solo 5 milioni di euro. Per questo motivo è meglio informarsi e ottenere una proposta economica da valutare, prima possibile.
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A chi è destinato il Bonus Depuratori?
- privati, quindi chi intende installare un depuratore acqua per la casa
- gestori di attività di somministrazione di cibi e bevande, quindi in questo caso parliamo di depuratori d'acqua per ristoranti, addolcitori, ecc
- titolari di attività d’impresa, quindi aziende, studi ed uffici
- enti non commerciali, inclusi quelli del Terzo settore ed anche gli enti religiosi.
Conviene mettere un Depuratore d'Acqua a casa? Opinioni e fatti.
Molti dicono che non conviene per via dei costi e che è più comodo comprare l'acqua in bottiglia. Le opinioni sui depuratori d'acqua domestici sono svariate, molte fondate su pregiudizi (come sempre dovuti alle cattive pubblicità) e molte altre legate ad un acquisto emozionale dell'utente che non si è reso conto di cosa effettivamente stava acquistando, cioè se il prodototto fosse o meno un DEPURATORE D'ACQUA CERTIFICATO e di qualità.
In realtà, matematicamente, il costo per l'acquisto delle minerali è di circa 300-600 euro o più per nucleo familiare. Se si considera che un depuratore può durare anche 10 anni, per un costo complessivo di 2000-3000 euro compreso di manutenzione e filtri, conteggiando poi il bonus 2021, il calcolo è presto fatto: risparmierete ed anzi guadagnerete diverse migliaia di euro. Quindi conviene di certo.
A CASA RISPARMIO IMMEDIATO E COSTANTE NEL TEMPO
Sfruttando il Bonus Depuratori a casa tua risparmi 500 euro sul depuratore in sé e poi 500 euro annui sulle minerali in bottiglie di plastica che smetterai di comprare, per far spazio ad un'acqua più sicura e più buona.
Depuratore d'acqua domestico e Tutela dell'Ambiente
Con il Depuratore d'acqua, oltre a risparmiare in denaro ogni anno e ad avere un'acqua di maggiore qualità e più sicura, avremo anche un ambiente più sano. Depurarando in proprio l'acqua pubblica, ed auto-consumandola, riduciamo il consumo e la dispersione di plastica dell'ambiente, ridiamo maggiore circolarità all'utilizzo dell'acqua abbinando bottiglie termiche o borracce di nuova generazione, comode in ufficio, a casa, in palestra, in auto.
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Guida all'acquisto di un depuratore d'acqua domestico e consigli utili
Cos'è un depuratore d'acqua?
Si tratta di un sistema di microfiltrazione dell'acqua che consente di rimuovere sia la gran parte di sostanze nocive, sia una i minerali in eccesso che rendono l'acqua non particolarmente buona da bere. Esistono varie tipologie di purificazione (ad esempio osmosi e micro-filtrazione, sono le due principali) e vari tipo di filtri, in base al risultato che volete ottenere. Si tratta di sistemi sicuri ed efficaci, purché gli impianti siano certificati e di qualità.
Cos'è l'acqua osmotizzata?
L’acqua osmotizzata è un’acqua che cui sono stati eliminati gli eccessi di calcio, sali, minerali e eventuali sostanze non utili.
L’attenzione verso il benessere fisico e la salute ha fatto si che anche sull'acqua si ponesse una nuova attenzione. Negli ultimi anni, orami tutti, parliamo di qualità, purezza e durezza dell’acqua, per indicare delle caratteristiche che il liquido deve avere, per una dieta sana e per il mantenimento di una condizione di salute ottimale.
Il concetto di durezza è legato alla presenza di sali e i minerali in essa contenuti che incidono sul suo sapore e sulla qualità. Questi in concentrazioni eccessive non sono indicati per soggetti con determinate problematiche di salute
L’acqua osmotizzata deriva da un processo che avviene anche in natura e chiamato 'osmosi', il quale consiste nel passaggio spontaneo dell’acqua tra due liquidi separati da una membrana semipermeabile, al fine di raggiungere l’equilibrio di solubilità. In particolare è l'osmosi 'inversa' quella che viene attuata dai depuratori e che consente di ottenere un acqua con un quantità minima io nulla di elementi minerali inutili discolti in essa. In altre parole, l’acqua osmotizzata è un’acqua oligominerale con rilevanti proprietà diuretiche e un alto grado di purezza e leggerezza.
Caratteristiche dell’acqua osmotizzata
- miglior sapore, grazie al processo di filtrazione vengono eliminate quelle sostanze che determinano un sapore non gradevole come il cloro.
- poco sodio, che è una sostanza importante all’interno del nostro corpo, ma il cui eccesso può portare a una serie di conseguenze come la pressione alta, ritenzione idrica e difficoltà digestive. Le acque osmotizzate hanno un residuo fisso molto basso.
- depurativa: l’osmosi inversa rende l’acqua leggera, con un basso contenuto di calcio e minerali e una durezza dell’acqua molto bassa. Per questo si ritiene ottimale per stimolare la diuresi con l’eliminazione dal corpo delle sostanze tossiche.
Come funziona una depuratore d'acqua?
A seconda della tipologie e del modello, ci sono depuratori da collegare direttamente avvitandoli al rubinetto che si attivano tramite una leva, oppure quelli che stanno alla base del lavandino e che utilizzano un serbatoio esterno o interno. In questo caso è possibile accendere e spegnere l’impianto e riempire nuovamente in contenitore quando lo si desidera. Ma tante altre sono le tipologie, da adattare alla vostra situazione specifica.
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Aspetti da tenere in considerazione prima di effettuare l’acquisto di un depuratore d’acqua domestico:
Tipologia di filtro. qualità, metariali, reperibilità. Il sistema di filtraggio è il punto più importante da considerare in quanto determina il corretto funzionamento dell’apparecchio. I filtri possono essere a carboni attivi, ideali per rimuovere il cloro dall’acqua, per i batteri e i sedimenti di grandi dimensioni, oppure membrane con fori di diametro molto ridotto, tanto da riuscire a trattenere virus, batteri e tutte le più piccole impurità.
Manutenzione. La facilità di manutenzione è un altro elemento molto importante da considerare, anche se a carico dell'assistenza tecnica del venditore, perché bisogna essere certi che la qualità del prodotto sia tala da non creare difficoltà successivamente nell'intervento di manutenzione ordinario o (raramente) straordinario.
Praticità, precisione, efficienza. Il numero di volte al giorno in cui beviamo, è abbastanza importante, sopartutto in una famiglia. Ecco perché l'apparecchiod eve essere di qualità m anche comodo da usare, ed erogare l'acqua con costanza e con un flusso corretto per le nostre speicifiche esigenze.
Peso e dimensioni. Bisogna innanzitutto verrificare la disponibilità di spazio che abbiamo. Sicuramente la soluzione 'sotto lavello', ci assicura più praticità, anche lì un tecnico deve garantirvi un prodotto adeguato per l'ottenimento del risultato rispetto allo spazio disponibile. Il peso complessivo di un depuratore si aggira in media intorno dai 5 ai 10 kg, a seconda della quantità di litri che la tanica può contenere.
Prezzo e costi accessori. La prima cosa è guardare a questo prodotto come a un investimento. Dunque i soldi spesi per un prodotto di migliore qualità ci assicureranno a lungo e con continuità di non dover ricorrere all’acquisto di bottiglie di plastica.
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