L’energia solare potrebbe essere la principale fonte di energia elettrica entro il 2050. Lo ha dichiarato l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) presentando due nuovi rapporti dedicati a questa fonte energetica. Illustrando due differenti documenti dedicati al fotovoltaico ed al solare termodinamico, sono state valutate le prospettive che si aprono per l’energia prodotta dal sole, sottolineando il ruolo simbiotico di questi due mercati. Le due road map tecnologiche firmate IEA mostrano come i sistemi di approvvigionamento energetico basati sul fotovoltaico abbiano la capacità di generare fino al 16% dell’elettricità mondiale entro il 2050, mentre gli impianti termodinamici saranno in grado di aggiungerne un ulteriore 11%.
Il direttore esecutivo dell’Agenzia, Maria van der Hoeven, ha dichiarato: “La diminuzione rapida del costo dei moduli e dei sistemi fotovoltaici negli ultimi anni ha aperto nuove prospettive per utilizzare l’energia solare come fonte principale di elettricità nei decenni”. “Tuttavia” ha aggiunto, “le due tecnologie sono ancora caratterizzate da un’intensità di capitale molto alta: quasi tutte le spese vengono fatte in anticipo. L’abbassamento del costo del capitale è quindi di primaria importanza per realizzare la visione di queste tabelle di marcia”.
La IEA, dunque, propone una serie di raccomandazioni al fine di raggiungere l’obiettivo, come la promozione o l’aggiornamento di target di sviluppo a lungo termine o procedure semplificate per la concessione di permessi e connessioni, così come l’attuazione di sistemi di remunerazione che riflettano il vero valore di tali sistemi. Nei due documenti viene illustrato che con 137 GW di capacità installata in tutto il mondo alla fine del 2013 ed anche l’aggiunta di 100 MW con cadenza giornaliera, lo sviluppo del fotovoltaico ad oggi è stato molto più veloce di quello del solare termodinamico. E nel futuro prossimo il fotovoltaico continuerà ad espandersi a livello globale, con la Cina come paese trainante, seguita dagli Stati Uniti. Oltre la metà della capacità totale inoltre sarà situata direttamente a livello dei consumatori finali (famiglie, centri commerciali o aziende). Questa tabella di marcia presuppone che i costi dell’energia elettrica fotovoltaica vadano verso una riduzione media del 25% entro il 2020, del 45% entro il 2030, e del 65% entro il 2050. Per realizzare la visione, la potenza fotovoltaica totale installata ogni anno dovrà passare dai 36 GW del 2013 ad un più 124 GW l’anno in media, con un picco di 200 GW annuali tra il 2025 e il 2040.